Nel leggere questo articolo che parla del ritorno del tubino
ho avuto una doppia reazione.
La prima è stata “FINALMENTE!” perché ritengo che nella sua
essenzialità sia un capo versatile che può essere sempre protagonista dal mattino alla sera
giocando semplicemente con gli accessori.
Andando avanti nella lettura e nel vedere le foto mi sono
invece detta “ATTENZIONE!”. E mi è tornato in mentre l’altro giorno che ero in
un negozio, dove non ero mai entrata prima, a provare una giacca (dal taglio lineare e particolare con
alternanza di lunghezze), che era
disponibile anche in quello che loro definiscono color menta (per me è un verde
acqua). I colori sono il must della primavera-estate e sono piacevolmente
d’accordo perché a me piacciono (anche in inverno…) c’è solo da stare molto
attente, appunto. Quando la commessa (a seguito della mia richiesta della
giacca color nero), mi ha suggerito di seguire la scelta di una cliente che la
stava indossando di color giallo insieme ad un abito dalla fantasia con simile
tonalità, ho dovuto contare e contare per evitare di dire quello che pensavo.
Nella penombra del negozio (caratteristica da non
sottovalutare per vedere come ci vanno i colori che stiamo indossando, anche lo
stesso nero) ho visto che quell’insieme di tonalità non valorizzava il volto della cliente.
Da qui un paio di riflessioni: osate con i colori
assicurandovi sempre di quali sono le sfumature e alternative che illuminano il
vostro sguardo e volto e se capitate in un negozio dall’atmosfera fusion non
esitate a chiedere di andare alla luce per vedervi!
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